Il sentiero va rigorosamente seguito.

La parte alta del percorso attraversa un territorio coperto di Betulla, Sorbo montano, Abete rosso, Larice, Rododendro, Ginepro, Mirtillo nero, Mirtillo rosso, Mirtillo falso e Brugo. Vi crescono funghi e Licopodi.

Nel punto che costeggia il precipizio del Motto di Dalpe, da dove il panorama si estende su 360 gradi, ci sono Mughetto, Giglio martagone, Genziana la cui fioritura con quella di altre specie avviene verso metà giugno, segno in quel luogo dell'effettivo inizio della primavera.

Nella parte centrale della zona umida crescono Sfagno, Drosera a foglie rotonde (pianta carnivora protetta), Carici, Pennacchi a foglie strette e Pennacchi guainati.Tra i molti animali presenti si segnalano: Lepre, Scoiattolo, Capriolo, Tasso, Rana rossa, Aquila reale, Cinciallegra, Picchio verde, Ghiandaia, Libellula.

Il percorso prosegue per ambienti diversi quali prati magri con Carlina bianca, un tratto di torrente con Frassino comune, Ontano bianco, Acero di monte e Barba di capra. Si sente il Grillo canterino e dai monticelli di terra rimossa si rileva l'esistenza della Talpa.

Poi si giunge a Prato Leventina, con la chiesa bene in vista, risalente al 1210, la vecchia mulattiera e la fornace.

La seconda parte del percorso porta al Dazio vecchio. Poco più avanti, sul fianco destro del Piottino c'è un punto di bella vista sulla Media Leventina. Tornando sul proprio cammino si passa per la cava di quarzo e l'escursione termina al Dazio grande.

www.percorsopiottino.ch