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Castello di Montebello - restauro

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Una prima imponente opera di restauro fu intrapresa all'inizio del Novecento (si concluse nel 1910) da Eugen Probst con la collaborazione di Enea Tallone. Le parti che furono ricostruite, come il forno del pane, gli edifici di servizio e un appartamento del castellano, furono contrassegnati, su richiesta degli esperti, con linee rosse. In seguito furono ricostruiti i cammini di ronda, il corpo centrale fu rialzato e coperto da un tetto a padiglione. La cappella barocca di San Martino fu restaurata nel 1934 da Giuseppe Weith.
Nel 1971-74 gli architetti Mario Campi, Franco Pessina e Niki Piazzoli ristrutturarono il mastio, cioè la parte più elevata, e le dimore feudali trasformandole in museo.
Oggi il castello ospita il Museo Civico di Archeologie Regionali.