Via Alta Crio
Via Alta Crio
Bellinzona e Valli Turismo Partner verificato
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Via Alta CrioFoto: Marco Volken
Explanation
Da Lumino fino al Lucomagno lungo un percorso spettacolare fra cielo e montagna che passa dalle vette più di 3'000 metri!
Un viaggio che ha inizio poco sotto i duemila metri di quota, attraversa vallate selvagge e discoste per poi raggiungere le montagne più alte passando alle pendici dell’Adula che con i suoi 3402 metri è la vetta più alta del Ticino.
Il tracciato
100'000 metri di cammino sempre al di sopra dei duemila metri (e sovente sopra i tremila metri), 10'000 metri di dislivello in salita, 10 notti in capanne, rifugi o bivacchi tra vette selvagge. Sono questi i numeri della Via Alta Crio, caratterizzata da una grande varietà di ambienti in cui vivere istanti indimenticabili: vaste praterie di montagna, limpidi laghetti alpini, dieci vette la cui quota supera i tremila metri, creste affilate apparentemente impossibili.
Flora e fauna
La varietà di fauna, flora, geologia e morfologia sorprende a ogni passo e dà vita a un percorso estremamente variegato. Panorami mozzafiato che si estendono a perdita d’occhio: dalle selvagge cime circostanti fino ai celebri colossi delle Alpi. La prima parte del percorso arriva a un panoramico terrazzo a quasi 2'000 metri sul quale è ubicata la Capanna Brogoldone e raggiunge il Passo del Lucomagno.
Capanne e rifugi
l percorso collega dieci tra capanne e rifugi alpini, limitando i dislivelli e proponendo tappe di varia difficoltà e lunghezza. Grazie ai numerosi collegamenti, da e per il fondovalle, è possibile percorrere le tappe singolarmente oppure concatenarle a discrezione, realizzando un itinerario personalizzato.
Un' esperienza unica
Il pernottamento nei tradizionali rifugi o capanne contribuisce all’unicità di questa esperienza. Alcuni ricoveri, dove ci si ferma per la notte, anticamente erano piccoli alpeggi, altre sono costruzioni nate come punto d’appoggio per gli alpinisti e gli escursionisti.
Le tappe
1: Capanna Brogoldone - Capanna Cava
(7 h, 1'250 m dislivello, T4)
Dal balcone affacciato sul Bellinzonese la Via Alta Crio volta le spalle alla pianura per inoltrarsi nei territori discosti e selvaggi delle Valli di Cresciano e Osogna, e raggiungere la Capanna Cava.
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2: Capanna Cava - Rifugio Giümela
(4 h, 660 m dislivello, T5)
Un passaggio tra due vallate che sembra impossibile, ma proprio nel mezzo della parete, un’incredibile cengia nella roccia offre la possibilità di raggiungere il versante opposto.
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3: Rifugio Giümela - Bivacco Piano della Parete
(7,30 h, 1'990 m dislivello, T6)
L’aerea cresta porta al Piz di Strega, poi si scende in Val Mèdra che si attraversa lungo un incredibile ed esposto sentiero. La salita alla Cima dei Cogn (3'062 m) è assai ripida, ma da qui il bivacco è oramai vicino!
4: Bivacco Piano della Parete – Capanna Quarnei
(8 h, 1'250 m dislivello, T6)
Raggiunta la Cima Rossa (3'161 m) inizia la lunga e aerea cavalcata in cresta che tocca ben sei “tremila” e si conclude con la discesa alla Capanna Quarnei.
5: Capanna Quarnei - Capanna Adula UTOE
(2,30 h, 630 m dislivello, T3)
La tappa è breve ma intensa! Si percorrono i pendii dell’Adula (3'402 m la vetta più alta del Ticino), sino al Laghetto dei Cadabi, da dove lungo antiche morene si scende alla Capanna Adula UTOE.
6: Capanna Adula UTOE - Rifugio Scaradra
(7 h, 1'360 m dislivello, T6)
Pietraie e ciclopici massi caratterizzano questa tappa. Si scalano le eleganti ed esposte creste sud dei pizzi Cassimoi (3'128 m) e Cassinello (3'102 m): arrampicate mai difficili ma suggestive e panoramiche.
7: Rifugio Scaradra - Capanna Motterascio
(3,30 h, 700 m dislivello, T2)
Tra verdi pascoli, lariceti e il blu del lago Luzzone attraversiamo un ambiente bucolico e rilassante, dove viene ancora praticata la pastorizia che regala prodotti genuini di prima qualità.
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8: Capanna Motterascio - Capanna Scaletta
(2,30 h, 350 m dislivello, T2)
Attraversiamo l’altopiano della Greina: vasti spazi racchiusi tra le vette custodiscono una grande varietà geologica e botanica. Laghetti, torbiere, torrenti sinuosi e curiose marmotte segnano il passo.
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9: Capanna Scaletta - Capanna Bovarina
(5,30 h, 1'100 m dislivello, T4)
Al Sasso Lanzone ci troviamo in bilico fra due mondi. Lasciandoci alle spalle i ghiacciai e i loro resti ci incamminiamo verso il verde dei pascoli in cui è incastonato il lago Retico, vera gemma delle Alpi.
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10: Capanna Bovarina - Passo del Lucomagno
(5,30 h, 1'070 m dislivello, T4)
Cinque chilometri lungo un’affilata dorsale erbosa che conduce alle nere rocce del Passo di Gana Negra. Sullo sfondo si scorge il Lago di Santa Maria, punto finale della Via Alta Crio.
Consiglio dell'autore
Per ulteriori informazioni: www.viacrio.ch
Per prenotare le capanne: booking.viacrio.ch
Derivante dal livello di difficoltà tecnica e di preparazione fisica richiesti.
Tipo di strada
Punti di ristoro
Osteria LandarencaOspizio S. Maria
Coordinate
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Meteo al punto di partenza del percorso
Statistiche
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